Modello Lettera di Lamentele al Datore di Lavoro

Aggiornato il 27 Settembre 2023 da Luca Agostini

In questa guida spieghiamo cos’è una lettera di lamentele al datore di lavoro e come fare per scriverla nel modo corretto.

Il modulo lettera di lamentele al datore di lavoro presente in questa pagina può essere scaricato e stampato o utilizzato come esempio.
Il modulo è disponibile in formato Word, di conseguenza può essere modificato sul computer prima di essere stampato o convertito in PDF.

Come Scrivere una Lettera di Lamentele al Datore di Lavoro

Non trovarsi bene sul posto di lavoro per un determinato motivo può assolutamente capitare ed inoltre è anche abbastanza frequente per cui non ci si deve preoccupare se si ritiene che alcune cose siano ingiuste e se si desidera fare qualcosa per migliorare la propria esperienza lavorativa. Ovviamente però è bene sapere come comunicare il proprio disappunto senza apparire arroganti, maleducati o svogliati.

I motivi per cui un lavoratore possa ritenere inopportuno il comportamento del proprio datore di lavoro sono differenti. Oltre infatti ad essere il lavoratore a comportarsi secondo regole precise, anche il datore è tenuto ad osservare un comportamento corretto nei suoi confronti.
Tra le varie situazioni rilevanti in tal senso ci sono ad esempio il mancato rispetto degli orari di lavoro o delle ferie, patti differenti da quelli previsti dal contratto oppure ciò di cui ci occuperemo nel dettaglio, cioè l’eccessivo carico di lavoro.

Prima di entrare nel centro della discussione è bene fare un passo indietro e capire quando, effettivamente, si possa e si debba parlare di eccessivo carico di lavoro. Infatti, è fondamentale comprendere quando il carico di lavoro supera i limiti accettabili e quando invece rientra nella normalità.
Parlando per sommi capi, si parla di sfruttamento sul lavoro quando il lavoratore viene sottoposto a pressioni insostenibili a causa delle mansioni affidate. Partiamo dal presupposto che affrontare picchi di lavoro temporanei o dover fare straordinari occasionali non costituisce necessariamente un carico di lavoro insostenibile.
Cosa accade però se il carico di lavoro extra diventa costante e si verificano frequenti violazioni delle norme sulle ore di lavoro? In questi casi è giustificato lamentarsi del carico di lavoro eccessivo e potrebbe configurarsi altresì la necessità di presentare una denuncia in merito alla situazione.
Al tempo stesso, è lecito esprimere disappunto e denunciare la situazione anche quando il carico di lavoro mette a rischio la salute e la sicurezza del lavoratore, oltre che eventualmente quella degli altri dipendenti.
Il dipendente deve inoltre far valere i suoi diritti se viene sottoposto a condizioni di lavoro degradanti o a forme di sorveglianza umilianti, oppure quando la retribuzione è oggettivamente inadeguata rispetto alle responsabilità a lui assegnate.

Se si riscontra un carico di lavoro eccessivo assegnato dal datore di lavoro, il dipendente farebbe bene a prendere in considerazione alcune azioni prima di scrivere una lettera formale per contestare l’organizzazione lavorativa.
Per esempio, il primo passo potrebbe essere quello di parlare direttamente con i responsabili, esponendo le preoccupazioni e chiedendo una riduzione del carico di lavoro, tentando così prima di conciliarsi pacificamente.
Se le richieste non portano ad una conclusione e ad un miglioramento della condizione, allora è consigliabile, se possibile, rivolgersi ai superiori per esporre la situazione e cercare nuovamente una soluzione.
Risulta essere importante adottare un approccio graduale nella risoluzione del problema, cercando di dialogare prima con i responsabili diretti e, successivamente, coinvolgendo eventualmente livelli gerarchici superiori se necessario. Se tutto ciò non va a buon fine ed il comportamento all’interno dell’azienda resta lo stesso, allora si consiglia di passare allo step successivo, cioè all’invio di una lettera di contestazione da inviare tramite PEC o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

Scrivere una lettera di lamentele indirizzata al proprio datore di lavoro non è difficile, però è fondamentale includere alcune informazioni chiave, per il resto è possibile scrivere il contenuto come meglio si crede purché si tenga conto di alcuni piccoli consigli.
Innanzitutto, è bene individuare correttamente il destinatario della propria lettera. la si potrebbe inviare direttamente al datore oppure all’ufficio dedicato alle risorse umane se si tratta di una realtà aziendale più ampia. Ovviamente in seguito vanno inseriti i propri dati per permettere al lettore di individuare correttamente chi sta scrivendo
Per quanto riguarda il contenuto, si potrebbe iniziare dalla descrizione del contesto in cui si lavora, comprese le proprie responsabilità e l’ambiente lavorativo così da fornire un quadro complessivamente chiaro.
Ora si passa a spiegare dettagliatamente le ragioni delle lamentele riguardo al carico di lavoro eccessivo, ad esempio spiegando quanti compiti si svolgono e la complessità degli stessi in relazione ai compiti per cui si è stati inizialmente assunti, aggiungendo inoltre se vengono superati i limiti di ore di lavoro o non vengono rispettate le pause obbligatorie.
Concludi la lettera esprimendo chiaramente la tua richiesta di un carico di lavoro proporzionato alle tue capacità e competenze. Sottolinea l’importanza di un equilibrio tra lavoro e vita privata, evidenziando gli effetti negativi che un carico di lavoro eccessivo può avere sulla tua produttività e sul tuo benessere.

Se la lettera di lamentele riguardante l’affidamento di un carico di lavoro eccessivo viene ignorata dal datore di lavoro, diventa legittimo agire per altre vie pur di giungere ad una giusta soluzione.
È possibile presentare una denuncia all’Itl, l’Ispettorato territoriale del lavoro comunicando le informazioni personali, i dettagli per identificare il datore di lavoro e una descrizione dettagliata delle violazioni di legge commesse. L’Itl valuterà la denuncia e, se la riterrà valida, invierà degli ispettori per indagare sulla situazione all’interno dell’azienda.
Attenzione però perché se la situazione è grave al punto da costituire un reato di sfruttamento sul lavoro, è possibile presentare una denuncia penale presso la Procura della Repubblica del tribunale più vicino o presso una stazione dei Carabinieri o della Polizia di Stato.
In generale comunque è meglio tentare prima la strada della conciliazione tentando l’invio di una lettera di lamentele e poi, in ultima istanza, si può passare alla denuncia in presenza dei presupposti adeguati.

Fac Simile Lettera Lamentele al Datore di Lavoro

In questa sezione è possibile trovare il modulo lettera di lamentele al datore di lavoro compilabile in formato Word. Come spiegato in precedenza, si tratta di un modulo editabile in cui bisogna inserire i dati mancanti.

Luca Agostini

Luca Agostini è un divulgatore con un'ampia esperienza professionale alle spalle. Negli anni, ha dedicato la sua carriera alla consulenza per numerose e prestigiose associazioni dei consumatori, diventando un punto di riferimento nel campo. Luca Agostini è un rinomato divulgatore con un'ampia esperienza professionale alle spalle. Negli anni, ha dedicato la sua carriera alla consulenza per numerose e prestigiose associazioni dei consumatori, diventando un punto di riferimento nel campo. Grazie alla sua profonda conoscenza e alla sua capacità di tradurre concetti complessi in termini accessibili, Luca ha aiutato migliaia di individui a navigare nel labirinto delle normative, dei diritti e delle procedure.