Modello Perizia per Danni da Infiltrazioni d’Acqua

Aggiornato il 4 Settembre 2025 da Luca Agostini

In questa guida spieghiamo cos’è la perizia per danni da infiltrazioni d’acqua e mettiamo a disposizione un modello perizia per danni da infiltrazioni d’acqua.

Il modulo perizia per danni da infiltrazioni d’acqua presente in questa pagina può essere scaricato e stampato o utilizzato come esempio.
Il modulo è disponibile in formato Word, di conseguenza può essere modificato sul computer prima di essere stampato o convertito in PDF.

Fac Simile Perizia per Danni da Infiltrazioni d’Acqua

In questa sezione è possibile trovare il modulo perizia per danni da infiltrazioni d’acqua compilabile in formato Word. Come spiegato in precedenza, si tratta di un modulo editabile in cui bisogna inserire i dati mancanti.

Esempio di Perizia per Danni da Infiltrazioni d’Acqua

PERIZIA TECNICA – DANNI DA INFILTRAZIONI D’ACQUA

1) Incarico e riferimenti
Committente: _________________________________________________________________
C.F.: ________________________________ Recapiti: ______________________________
Tecnico incaricato: ___________________________________________________________
Qualifica/Albo n.: __________________________ Ente/Ordine: _____________________
Eventuali iscrizioni: [ CTU Tribunale di __________ ] [ Perito CCIAA n. _______ ]
Data conferimento incarico: __/__/____ Modalità: [ scritto ] [ verbale confermato ]
Scopo della perizia: accertamento stato dei luoghi, individuazione probabili cause dei danni da infiltrazioni, indicazioni per ripristino e stima dei costi.

2) Dati identificativi immobile
Ubicazione: Comune __________________ CAP ______ Via/Piazza __________________ n. _____, scala _____, interno _____
Unità immobiliare al piano _____
Dati catastali: Foglio _____ Part. _____ Sub. _____ Cat. _____ Consistenza _____
Proprietà dell’unità periziata: _________________________________________________
Unità sovrastanti/adiacenti rilevanti: __________________________________________
Amministratore condominiale (se presente): ______________________________________

3) Documentazione esaminata
Contratti/atti: [ rogito/locazione/altro ] del __/__/____
Segnalazioni/diffide: [ si allega copia ] protocollo ______ del __/__/____
Relazioni/verbali precedenti: __________________________________________________
Elaborati grafici/planimetrie: [ allegate ] [ non disponibili ]
Documentazione fotografica del committente: [ allegate ] [ n.d. ]

4) Sopralluoghi e metodo
Data sopralluogo n. 1: __/__/____ ore ____ Presenti: __________________________
Ulteriori sopralluoghi: __/__/____; __/__/____
Metodologia adottata: rilievo visivo e fotografico; saggi non distruttivi [ battitura intonaci, igrometria a contatto ]; riscontro di umidità relativa/temperatura ambiente; verifica puntuale dei locali sovrastanti/adiacenti quando accessibili. Eventuali indagini strumentali specialistiche (termografia, endoscopia, prova tenuta impianti) saranno indicate come necessarie in apposito paragrafo.

5) Stato dei luoghi
Locali interessati dai danni: ___________________________________________________
Estensione aree danneggiate (mq/lin.): _________________________________________
Quadro fessurativo e distacchi: ________________________________________________
Tracce di umidità attiva: [ presenti ] [ assenti ] in data sopralluogo
Presenza muffe/condense: [ sì ] [ no ] Intensità: [ lieve ] [ media ] [ elevata ]
Odori caratteristici di muffe: [ sì ] [ no ]
Letture indicative igrometro a contatto:
– parete Nord quota ____ cm: _______% – soffitto zona ____: _______% – spigolo ____: _______%
Letture termoigrometro ambiente: T ____ °C U.R. ____ %
Note igienico–sanitarie: in caso di forte sviluppo di muffe si sconsiglia permanenza prolungata e si raccomandano precauzioni per soggetti sensibili.

6) Cronologia degli eventi (come riferita e/o documentata)
Data iniziale del fenomeno: __/__/____
Evoluzione e interventi eseguiti/programmati: ___________________________________
Comunicazioni a terzi (condomino sovrastante/amministratore): _____________________
Eventuali sopralluoghi di terzi incaricati: ______________________________________

7) Valutazione tecnica e probabili cause
Con ragionevole probabilità tecnica, il danno è riconducibile a:
[ ] perdita da tubazioni di scarico/rubinetteria locale soprastante
[ ] difetto di impermeabilizzazione (piatto doccia/vespaio/terrazza)
[ ] infiltrazione meteorica da copertura/terrazzo condominiale
[ ] condensa superficiale/interstiziale favorita da ponti termici e microclima
[ ] altro: _____________________________________________________________________
Motivazione dell’attribuzione causale: descrizione dei riscontri, corrispondenze planimetriche, esiti dei saggi, andamento delle macchie, tempi di insorgenza. Ulteriori verifiche consigliate: [ prova tenuta impianti ] [ ispezione endoscopica ] [ termografia ].

8) Interventi urgenti di mitigazione
Aerazione/bonifica provvisoria dei locali; pulizia umida delle superfici con biocida professionale; rimozione di parti pericolanti non portanti. Queste attività non sostituiscono le opere definitive di ripristino.

9) Interventi definitivi proposti (sequenza operativa)
A) Ricerca e riparazione guasto alla fonte (in proprietà di _________________________ / parti comuni), con accesso al locale __________ e saggi localizzati: [ descrizione sintetica ].
B) Bonifica e ripristino dei locali danneggiati:
– protezioni e allestimento area di lavoro
– demolizione intonaci/rasature non aderenti su soffitto e pareti per __ m²
– trattamento antimuffa professionale delle superfici sane residue
– ripristino intonaci (rinzaffo + civile) su __ m²; rasatura su __ m²
– finitura con idropittura traspirante antimuffa, tre mani, su __ m²
– ripristini accessori: pittura infissi/angolari/sigillature, riposizionamento accessori bagno
C) Verifica post–intervento con controllo igrometrico a distanza di ____ giorni.

10) Computo metrico estimativo del ripristino
| Voce lavorazione | U.M. | Quantità | Prezzo unit. (€) | Importo (€) |
| Protezioni e allestimenti | a corpo | 1 | ________ | ________ |
| Demolizione intonaci/rasature ammalorate | m² | ______ | ________ | ________ |
| Trattamento antimuffa professionale | m² | ______ | ________ | ________ |
| Intonaco civile a regola d’arte | m² | ______ | ________ | ________ |
| Rasatura pronta a tinta | m² | ______ | ________ | ________ |
| Tinteggiatura traspirante antimuffa (3 mani) | m² | ______ | ________ | ________ |
| Ripristini accessori e pulizie finali | a corpo | 1 | ________ | ________ |
Subtotale lavori: € __________________
Oneri sicurezza/D.Lgs. 81/08 (se dovuti): € _____________
Spese generali (_____ %): € _____________ Utile d’impresa (_____ %): € _____________
Smaltimento rifiuti: € _____________ Trasporti: € _____________
Totale lavori (IVA esclusa): € __________________
Aliquota IVA _______% Totale lavori (IVA inclusa): € __________________

11) Valutazione danni a beni mobili e pertinenze
Eventuali arredi/elettrodomestici/materiali danneggiati: descrizione, stato, stima sostituzione/ripristino: _____________________________________________
Importo stimato (IVA inclusa): € __________________
Nota: il danno non patrimoniale/da disagio non è oggetto della presente stima tecnica.

12) Attribuzione delle responsabilità e ripartizione oneri
Alla luce dei riscontri, il danno diretto ai locali periziati è riconducibile a responsabilità di:
[ ] proprietario unità sovrastante [ ] condominio/parti comuni
[ ] proprietario unità periziata (condensa/microclima) [ ] altra parte: ____________
La presente attribuzione è formulata con il criterio della prevalenza delle evidenze tecniche disponibili alla data della perizia e potrà essere confermata a seguito delle verifiche indicate al punto 7.

13) Conclusioni
Il quadro fessurativo, i distacchi di finitura e le macchie di umidità rilevati sono compatibili con un fenomeno infiltrativo attivo o di recente cessazione. Si raccomanda l’immediata eliminazione della causa primaria e l’esecuzione delle opere di ripristino secondo la sequenza indicata. L’importo complessivo dei lavori di ripristino, allo stato di fatto, è stimato in € _______________ oltre IVA, come da computo metrico. Si consiglia un controllo igrometrico a distanza di ____ giorni dal termine dei lavori per verificare l’efficacia della bonifica.

14) Dichiarazioni del tecnico
Il sottoscritto dichiara di aver operato con diligenza, imparzialità e per quanto di propria competenza, di non avere interessi diretti o indiretti nel bene oggetto di perizia e che quanto riportato rispecchia i riscontri effettuati nei sopralluoghi e la documentazione esaminata alla data odierna.

Luogo e data: ______________________________

Il Tecnico incaricato
___________________________________________
Nome e cognome in chiaro – timbro e firma

Elenco allegati
A) Documentazione fotografica stato dei luoghi (n. __ foto)
B) Copia planimetria/e
C) Copie segnalazioni/diffide/verbali rilevanti
D) Schede tecniche prodotti proposti per ripristino
E) Eventuali preventivi di impresa

Come Compilare Perizia per Danni da Infiltrazioni d’Acqua

Quando le perdite d’acqua all’interno di un condominio finiscono per danneggiare parti della struttura portante o degli appartamenti limitrofi, è necessario capire con precisione quale sia la causa che le ha generate.
Molto spesso è il responsabile stesso delle perdite a “costituirsi” e a spiegare come mai l’acqua si sia infiltrata al piano di sotto o nell’appartamento a fianco. Altre volte invece risalire all’origine di colature e sgocciolamenti è molto più complesso, vuoi perché esse non dipendono da un inquilino, vuoi perché il responsabile non si sta rendendo conto del problema. Fortunatamente però, ricorrendo alla perizia per infiltrazioni è possibile dissipare ogni dubbio in poco tempo. Grazie all’aiuto di un professionista qualificato, è possibile ottenere una consulenza competente e mirata, così da poter individuare le cause del danno e soprattutto le migliori soluzioni per risolverlo. Se sei curioso di saperne di più quindi, continua nella lettura: di seguito riporteremo tutto quello che c’è da sapere sulla perizia per infiltrazioni e sul perché valga la pena richiederla.

Con il termine perizia si intende un intervento di verifica da parte di uno specialista (ma anche da parte di una persona competente nella materia in oggetto), spesso risultante in una relazione tecnica o elaborato tecnico che descriva quanto osservato. Nella vita quotidiana è possibile ricorrere a perizie di qualsiasi tipo: si va da quella effettuata in giardino per installare una piscina fino a quella medica per stabilire le cause di un decesso, passando naturalmente per moltissime declinazioni di questa a attività mirate all’analisi di elementi fisico chimico strutturali per valutare la possibilità di costruire e ristrutturare immobili.
Nello specifico, la perizia per infiltrazioni d’acqua si configura come un intervento da parte di un esperto volto a verificare prima di tutto da dove provengano le infiltrazioni idriche.
Essa tuttavia non si limita al mero tracciamento dell’origine della perdita, ma viene impiegata con l’obiettivo di
-Comprendere l’entità della perdita e capire come fare per fermarla;
-Scoprire quali lavori siano necessari per ripristinare l’area danneggiata;
-Presentare preventivi di spesa per il ripristino delle parti danneggiate;
-Avere un documento ufficiale che possa essere presentato in sede giudiziaria al fine di quantificare il risarcimento da chiedere a chi è responsabile del danno.
Ecco perché per ottenere il massimo dei vantaggi da una situazione svantaggiosa, è bene rivolgersi da subito a professionisti capaci di chiarire quanto accaduto, eliminando ogni possibile dubbio.

La perizia per infiltrazioni idriche può essere redatta da figure professionali diverse, a patto che esse posseggano una certa competenza in materia di edilizia e impianti idrici. A fare da discrimine per comprendere se una perizia possa essere svolta anche da soggetti meno esperti sarà però naturalmente l’entità del danno: se la perdita è di piccole dimensioni e dipende solamente da un rubinetto dimenticato aperto, è chiaro che non sarà necessario rivolgersi ad un ingegnere, ma che la consulenza di un idraulico sarà più che sufficiente. In caso di grossi cedimenti strutturali o danni importanti a soffitti, pareti e pavimenti invece, è sempre bene ricorrere al consulto di un team specializzato, anche se è chiaro che i costi della perizia cresceranno in maniera notevole.
Una volta contattata la ditta o il professionista competenti, sarà opportuno introdurre la natura del problema cercando di descrivere in modo chiaro quanto accaduto e soprattutto mostrandosi collaborativi nel rispondere a eventuali domande prevenite svolte telefonicamente.
Il consiglio è di contattare pertanto geometri, ingeneri edili, idraulici e, nel caso sussista un contratto, il team di addetti previsto dalla propria compagnia assicurativa. Quest’ultima soluzione è molto frequente per chi abiti in condomini coperti da assicurazione.

Spesso quando si sente parlare di perizia si pensa che l’iter da seguire per ottenerla comporti la necessità di reperire carte, documenti o altre scartoffie magari provenienti da enti pubblici. Nulla di più falso in realtà: nella maggior parte dei casi, la perizia per infiltrazioni può essere svolta dall’esperto seduta stante, non appena entrato all’interno dell’appartamento colpito.
Questo significa che non servono documenti legati alla proprietà o all’acquisto dell’immobile, né eventuali fatture o altre tipologie di scartoffia derivanti da precedenti interventi.
Gli unici casi nei quali potrebbero essere richieste delle carte, come per esempio dei permessi o delle autorizzazioni, sono quelli in cui la perdita d’acqua fosse particolarmente difficile da individuare.
Se le cose stessero così, preparati a dover fornire al geometra o al professionista una planimetria dello stabile, così da permettere alla figura incaricata di avere un quadro più completo dello stato dell’immobile. Inoltre, qualora li avessi tenuti, potresti mostrare loro anche schede tecniche dei materiali impiegati durante i lavori o fotografie e rilievi. Insomma, quando le cose si fanno difficili ogni piccola cosa può aiutare!

Quando l’esperto inizia la propria perizia, il suo obiettivo è quello di stabilire la causa dell’infiltrazione. Non sempre infatti la spiegazione del proprietario di casa è sufficiente a svelare l’arcano: ecco perché con un’osservazione ravvicinata in loco il geometra o l’idraulico potranno capire se il problema nasca da una cattiva manutenzione per esempio dei sanitari (colpa quindi dell’inquilino) oppure dalla rottura accidentale dei tubi dell’impianto generale, una responsabilità che in maniera piuttosto ovvia non potrebbe ricadere su nessun abitante dello stabile.
L’esperto dovrà poi quantificare personalmente l’entità dei danni subiti dalla parte lesa, andando a verificare se essi siano o meno compatibili con la perdita registrata al piano di sopra. Una volta completate queste valutazioni, sarà possibile stilare un primo preventivo di spesa per l’effettivo ripristino delle aree colpite.

I tempi richiesti per ottenere una perizia completa possono variare in base ad un’ampia serie di fattori. Prima di tutto, è necessario che la parte lesa e quella responsabile si accordino per nominare un tecnico. Già di per sé questa operazione può richiedere molto, soprattutto se ad essa si aggiungono i tempi di risposta dell’amministratore e la disponibilità delle varie parti a far iniziare i lavori.
Inoltre il professionista incaricato potrebbe essere disponibile solo a partire da un certo momento in poi, questo chiaramente in base alla quantità di lavoro che egli si ritrova per le mani nel momento in cui viene chiamato.
In alcuni casi, per accelerare i tempi è possibile richiedere un ATP, vale a dire un accertamento tecnico preventivo. Questo strumento è utile per anticipare le indagini che solitamente si svolgono solo dopo che un giudice abbia analizzato il caso. Ciò permette alla parte lesa di chiamare un tecnico e di essere sicura che il responsabile non nasconda in tutta fretta i danni fatti riparando per mano sua i rubinetti o le altre cause di infiltrazione.

Quando la perizia è conclusa, il richiedente ottiene un elaborato tecnico che indica tutto ciò che è necessario sapere sull’infiltrazione analizzata. Ricapitolando, la perizia conterrà la descrizione della causa della perdita, la natura della stessa, i danni riscontrati e le possibilità di intervento per eliminarli e restaurare la zona colpita.

 

Luca Agostini

Luca Agostini è un divulgatore con un'ampia esperienza professionale alle spalle. Negli anni, ha dedicato la sua carriera alla consulenza per numerose e prestigiose associazioni dei consumatori, diventando un punto di riferimento nel campo. Luca Agostini è un rinomato divulgatore con un'ampia esperienza professionale alle spalle. Negli anni, ha dedicato la sua carriera alla consulenza per numerose e prestigiose associazioni dei consumatori, diventando un punto di riferimento nel campo. Grazie alla sua profonda conoscenza e alla sua capacità di tradurre concetti complessi in termini accessibili, Luca ha aiutato migliaia di individui a navigare nel labirinto delle normative, dei diritti e delle procedure.