Aggiornato il 6 Settembre 2025 da Luca Agostini
Il modello richiesta occupazione suolo pubblico presente in questa pagina può essere scaricato e stampato o utilizzato come esempio.
Il modulo è disponibile in formato DOC, di conseguenza può essere modificato utilizzando Word, programma tramite il quale è anche possibile la conversione in formato PDF.
Fac Simile Richiesta Occupazione di Suolo Pubblico
In questa sezione è possibile trovare il modello richiesta occupazione suolo pubblico compilabile in formato DOC. Come spiegato in precedenza, si tratta di un modulo editabile in cui bisogna inserire i dati mancanti.
Esempio di Richiesta Occupazione di Suolo Pubblico
Il sottoscritto ___________________________ nato a ________________________ il
________________ e residente a ___________________________________ in via
___________________________ al n. _____ ,
C.F.: ______________________, Telefono_____________, Fax_____________, Cell.
_________________
o in nome e per conto proprio
o in qualità di ___________________________(Legale Rappresentante/Incaricato/Delegato ecc.)
della società/associazione:
_______________________________________________ con sede a __________________________
in via _________________________ al n. ______ – Codice Fiscale/Partita IVA n._________________
Tel._________________, Fax ______________.
altro (specificare):______ ______________________________________________________
C H I E D E
Oggetto della richiesta:
O IL RILASCIO della Concessione per l’occupazione di suolo pubblico comunale.
O LA PROROGA della Concessione per l’occupazione di suolo pubblico comunale rilasciata in data
________________ recante il Protocollo n. _______________.
O LA MODIFICA della Concessione per l’occupazione di suolo pubblico comunale rilasciata in data
______________ recante il Prot. n. _____________.
Tipologia della Concessione richiesta:
O in forma Temporanea (per occupazioni inferiori a 365 giorni) dal _______________________ e fino al
______________________, dalle ore_________ alle ore ___________per un totale di n. _____ giorni.
O in forma Permanente (per occupazioni superiori all’anno) dal giorno _______________ e fino al
giorno ___________________.
Indicazione ubicazione e dimensioni:
ubicata in via/Piazza ____________________________________ al n. _______, sul/sulla
(indicare se il tratto occupato corrisponde alla sede stradale, al marciapiede, all’area verde, o altro):
__________________________________________________________________,
per una superficie di m. __________ x m. _________ = Totale mq. ____________ (per occupazioni
frazionate in più porzioni, ovvero aventi sagoma irregolare indicare soltanto l’ammontare complessivo
dei mq. dell’occupazione), per mezzo di (specificare a cosa si deve l’occupazione richiesta – ad
Esempio: Cantiere edile, lavori stradali, ponteggio, sottoservizi, tavoli, sedie, gazebo,nome della
manifestazione ecc.):__________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
Eventuale richiesta Ordinanza per la disciplina della circolazione:
(se non si rende necessaria sbarrare con una linea trasversale l’intero riquadro)
PREMESSA: si hanno in linea di massima normali modalità di circolazione quando rimangono
liberi almeno 2,75 m. di larghezza della carreggiata stradale per ogni senso di marcia dei veicoli, ai
quali va aggiunto, laddove in condizioni normali esista un marciapiede, 1,00 m. per il transito dei
pedoni.
Poiché a causa dell’occupazione di suolo pubblico richiesta mediante la presente istanza non è possibile
rispettare le condizioni citate nella “PREMESSA”, si richiede l’emissione di apposita Ordinanza per la
disciplina temporanea della circolazione stradale al fine di ottenere la seguente limitazione (barrare di
seguito la voce che interessa):
o Divieto di sosta con rimozione forzata sul lato della strada dove viene effettuata l’occupazione;
o Divieto di sosta con rimozione forzata sul lato opposto della strada rispetto a quello dove viene
effettuata l’occupazione;
o Chiusura al traffico di parte della carreggiata con istituzione di un senso unico alternato;
o Chiusura totale al traffico del tratto stradale interessato dall’occupazione;
o altro (specificare): ____________________________________________________
_______________________________________________________________ ,
Tutto ciò premesso, consapevole che in caso di dichiarazione mendace sarà punito ai sensi del Codice
Penale secondo quanto prescritto dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, e che qualora dal controllo
effettuato emerga la non veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazioni rese, decadrà dai benefici
conseguiti a seguito del rilascio del provvedimento eventualmente emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. medesimo
DICHIARA
o che le opere/attività che si andranno ad eseguire nel caso di rilascio della Concessione per
l’occupazione di suolo pubblico qui richiesta, sono state preventivamente autorizzate da
______________________________________,con ___________________________________
in data _______________ (citare ad Esempio: gli estremi di eventuali titoli edilizi – permesso
di costruire o D.I.A., autorizzazione all’effettuazione di lavori stradali per la posa in opera di
sottoservizi ENEL, TELECOM, fognatura, acquedotto, ecc.);
o di farsi carico di eseguire l’occupazione di suolo pubblico richiesta attenendosi alle norme del
Codice della Strada, qualora l’occupazione riguardi luoghi soggetti al transito veicolare, alle
norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, a quelle contenute nel Regolamento comunale per
l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, nonché a quelle contenute nella Concessione per la
quale si chiede il rilascio, impegnandosi in particolare a non procurare pregiudizio alla
sicurezza della circolazione pedonale e veicolare;
o che in caso di occupazione dovuta a lavori stradali, provvederà a rendere visibile il personale
addetto ai lavori esposto al transito dei veicoli;
Il sottoscritto si impegna inoltre al rimborso dei danni tutti che dovessero essere arrecati in
conseguenza dell’occupazione di suolo pubblico comunale qui richiesta, sollevando, per effetto
dell’apposizione della firma in calce alla presente istanza, l’Amministrazione comunale di Capena da
ogni responsabilità civile e penale in merito, nonché a produrre apposita fideiussione
bancaria/assicurativa nell’eventualità che questa dovesse essere richiesta a garanzia da eventuali danni
al patrimonio comunale provocati a seguito dell’occupazione medesima.
Documentazione da Allegare alla richiesta:
– Planimetria del sito interessato con indicazione dell’occupazione e relative misure
– Copia del documento di identità
– Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante il fatto di essere proprietario, o comunque di
avere in disponibilità il fondo su cui richiede di effettuare l’intervento
– Copia del pagamento della tassa
Avvertenze:
1. La presente istanza di Concessione va inoltrata al Comune almeno 30 giorni prima dell’inizio
dell’occupazione, nel caso di richiesta di occupazione permanente, ovvero almeno 15 giorni
prima nel caso di occupazione temporanea. Qualora si tratti di richieste di occupazioni
temporanee per manifestazioni politiche e di beneficenza l’istanza dovrà essere presentata
almeno 5 giorni prima dell’inizio dell’occupazione
2. Per ottenere il rilascio della Concessione si renderà necessario pagare preventivamente della Tassa
di occupazione del suolo pubblico, al quale sarà possibile procedere al termine dell’istruttoria previa
apposita comunicazione dell’Ufficio comunale tributi, che provvederà anche alla quantificazione
dell’importo da versare e alla predisposizione dell’apposito bollettino postale;
3. Qualora si renda necessario prorogare l’occupazione il titolare della Concessione ha l’onere di
presentare apposita istanza con congruo anticipo rispetto alla scadenza, utilizzando sempre il
presente modello;
(Luogo)_____________, (data) ___________
Il Richiedente
___________________________________
Come Fare una Richiesta di Occupazione Suolo Pubblico
Hai appena deciso di aggiungere un dehors su strada al tuo locale o, per motivi di promozione, vuoi occupare il suolo pubblico con un gazebo informativo della tua associazione? Lo sapevi che per essere in regola con la legge dovrai prima di tutto procedere con una richiesta occupazione suolo pubblico? Questa pratica è infatti una delle più diffuse all’interno dei centri urbani, e si riferisce a qualsiasi occupazione diretta di aree e strade di proprietà del demanio o del comune.
Fanno poi parte del suolo pubblico anche tutte quelle aree di passaggio formalmente privato che però collegano uno spazio pubblico direttamente ad un altro (servitù di passaggio). Se vuoi saperne di più sull’argomento, rimani con noi! In molte circostanze infatti il rischio di incappare in sanzioni è dietro l’angolo: impara subito come operare in totale regolarità così da raggiungere i tuoi obiettivi senza entrare in collisione con gli enti comunali!
Chi può usare il suolo pubblico e quando? Chiunque può richiedere al proprio comune di appartenenza di occupare parte del suolo pubblico, sia per ragioni di tipo commerciale che culturale. Qualunque occupazione per essere valida dovrà tuttavia passare per l’approvazione dell’ente comunale coinvolto, il quale sulla base della documentazione ricevuta procederà con un’approvazione o una negazione del permesso.
Questo secondo caso è purtroppo più diffuso di quanto si creda, solitamente per problemi legati alla sicurezza e all’ordine pubblico. Ecco perché prima di procedere con l’inoltro delle carte è sempre bene ponderare con attenzione ogni singolo passaggio della compilazione della richiesta occupazione suolo pubblico, così da non ritrovarsi con un bel “no” timbrato sul foglio.
In caso di mancata approvazione o di superamento dei termini inclusi nella concezione, l’occupazione del suolo pubblico sarà da considerarsi abusiva e suscettibile di sanzioni amministrative.
Chi frequenta spesso gli uffici pubblici saprà che i tempi di approvazione della richiesta suolo pubblico da parte del comune possono prolungarsi parecchio nel tempo. Ecco perché in caso di emergenza è possibile effettuare la medesima domanda presso il comando dei Vigili Urbani di competenza.
La domanda di occupazione del suolo pubblico deve essere redatta su carta legale e pervenire agli uffici di competenza sia in caso di prima richiesta sia in caso di modifica o proroga di una richiesta precedentemente approvata. Secondo quanto previsto dagli articoli 20, 26, 27 del D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 e modifiche del D.Lgs. 31 marzo 1998 n.144, una richiesta di occupazione suolo pubblico per essere completa deve contenere:
-Indicazione di nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza o domicilio legale e codice fiscale di chi richiede l’occupazione in veste di privato cittadino o membro/presidente di un’associazione; per quanto riguarda le aziende, a richiedere l’occupazione sarà il titolare della partita IVA
-La precisa collocazione della zona che si intende occupare, la quale potrà essere anche una porzione di strada, passaggio o spazio di altra natura. In questo senso occorre conoscere con precisione il civico e la denominazione della zona stessa;
-L’estensione dell’area che si vuole occupare
-La quantità di ore o giorni in cui si intende permanere sullo spazio pubblico
-Le ragioni dell’occupazione, le quali possono comprendere non solo casi di occupazione dello spazio e successiva rimozione di gazebo e altre strutture ma anche la modifica permanente del luogo tramite installazione di opere d’arte, bacheche espositive ecc.
-Una dichiarazione che evidenzi come l’occupante si impegni a sottostare alle leggi vigenti in materia, ma anche a eventuali ordinanze speciali e a regolamenti di carattere legislativo.
-Una dichiarazione in cui si afferma che l’occupante si impegna a sostenere spese di varia natura a seconda di quanto richiesto dalle circostanze.
Molto utile al fine di una compilazione completa e corretta, risulterà poi allegare alla richiesta vera e propria anche eventuali grafici o altro tipo di resoconto. É centrale non sottovalutare il ruolo che questi materiali possono ricoprire anche per l’approvazione della domanda. Inoltre, ricordiamo che se la tua necessità fosse quella di occupare il suolo pubblico con cassoni per macerie edili, all’interno della tua domanda dovrai indicare dove intendi smaltire i calcinacci.
Per conoscere la modalità di inoltro della domanda, consulta il sito del comune di appartenenza. All’interno di quest’ultimo dovresti anche trovare fac simili e modelli da compilare per procedere con una richiesta 100% digitale. Le domande di occupazione suolo pubblico dovranno pervenire all’ente comunale anche in caso di canone pari a zero.
Secondo quanto stabilito dalla legge, la domanda di occupazione suolo pubblico che riguardi una occupazione di tipo permanente dovrà pervenire al comune entro 30 giorni dalla data di inizio dell’occupazione stessa.
Queste tempistiche si riducono notevolmente in caso di occupazione temporanea: se questo è il tuo caso, potrai inviare la domanda al comune fino a 5 giorni prima dell’inizio della tua attività.
Destinare il suolo pubblico ad un’attività di pochi comporta come è facile immaginare dei costi, spesso nemmeno così vantaggiosi. In linea di massima chi voglia occupare il suolo pubblico dovrà prepararsi a pagare al comune oltre che i tributi dell’occupazione anche quelli relativi ai cosiddetti diritti d’ufficio e al pagamento di istruttorie.
Tra le tasse certe vi è la TOSAP, acronimo di Tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Ma come si calcola questa tassa? La risposta è molto semplice. Tra i fattori che concorrono a determinare l’ammontare del tributo vi sono la quadratura della porzione di spazio occupato e un criterio di importanza. Questo significa che occupando una via secondaria si pagherà certamente meno di quanto si pagherebbe stanziando in una grande piazza nel centro del paese. Le tariffe dipendono anche dalla natura dell’occupazione stessa, la quale come visto può essere temporanea o permanente.
Le occupazioni esterne prevedono una riduzione del 30% rispetto a quelle interne, e quelle dei passi carrabili ottengono ben il 50% di riduzione della Tosap.
Luca Agostini
Luca Agostini è un divulgatore con un'ampia esperienza professionale alle spalle. Negli anni, ha dedicato la sua carriera alla consulenza per numerose e prestigiose associazioni dei consumatori, diventando un punto di riferimento nel campo. Luca Agostini è un rinomato divulgatore con un'ampia esperienza professionale alle spalle. Negli anni, ha dedicato la sua carriera alla consulenza per numerose e prestigiose associazioni dei consumatori, diventando un punto di riferimento nel campo. Grazie alla sua profonda conoscenza e alla sua capacità di tradurre concetti complessi in termini accessibili, Luca ha aiutato migliaia di individui a navigare nel labirinto delle normative, dei diritti e delle procedure.