Il modello comunicazione cambio di residenza al datore di lavoro presente in questa pagina può essere scaricato e stampato o utilizzato come esempio.
Il modulo è disponibile in formato DOC, di conseguenza può essere modificato utilizzando Word, programma tramite il quale è anche possibile la conversione in formato PDF.
Comunicazione Cambio di Residenza al Datore di Lavoro
Sapevi che i dipendenti hanno l’obbligo di notificare il cambio di residenza al proprio datore di lavoro? Questa semplice procedura è essenziale per permettere una comunicazione corretta tra le parti. Se comunicato per tempo, il cambio di residenza permette al cittadino che trasloca di ricevere la corrispondenza nella nuova abitazione, così da evitare spiacevoli disguidi nella comunicazione con i datori di lavoro.
Ma cosa occorre per compilarla in modo adeguato? Esistono delle formule specifiche da utilizzare in questo tipo di messaggio? Purtroppo la risposta è no: sarai infatti proprio tu a doverti organizzare per compilare e spedire la lettera al tuo capo in modo che egli la riceva per tempo munita di tutte le informazioni necessarie.
Fortunatamente oggi è piuttosto semplice completare tutta la trafila in autonomia. Se sei curioso di scoprire come si fa, continua nella lettura! Di seguito abbiamo elencato tutto ciò che c’è da sapere sulla comunicazione cambio di residenza, comprese le possibili conseguenze in caso di dimenticanza.
Finalmente il grande giorno è arrivato: dopo anni in una casa ormai troppo piccola ed in un quartiere non molto sicuro, hai completato il trasloco nella tua nuova dimora. Tutto è andato per il meglio, e finalmente puoi goderti la vista che volevi senza dover per forza chiacchierare con quel vicino che poi neanche ti stava così simpatico.
Ad un certo punto però, controllando le varie lettere ricevute, la rivelazione: a trasloco completato non hai ancora comunicato a nessuno il tuo cambio di residenza.
Se sei un lavoratore autonomo, questo non dovrebbe essere un problema insormontabile. Tutto quello che dovrai fare è scrivere al commercialista, alla banca e all’assicurazione auto che hai cambiato residenza.
Se sei un lavoratore dipendente invece, le cose si complicano. Essere regolarmente assunti presso un’azienda infatti, presuppone che i tuoi superiori siano sempre a conoscenza di dove tu abiti. Ciò è necessario in quanto in caso di comunicazioni ufficiali, come quelle relative agli stipendi, ai provvedimenti disciplinari o al licenziamento, essi devono poter reperire il tuo domicilio per farti pervenire la corrispondenza.
Ciò è vero quando il cambio di residenza prevede lo spostamento in una nuova regione, in un nuovo comune ma anche semplicemente in una nuova abitazione presente nella stessa città o isolato. Nel momento in cui cambia il civico, cambia anche la residenza.
Scrivere una comunicazione di cambio residenza è un vero gioco da ragazzi. Considera infatti che per farlo non dovrai reperire altro che un semplice foglio di Word e una busta in cui alla fine inserire la carta stampata.
Secondo la legge, la comunicazione di cambio residenza è una dichiarazione sostitutiva, vale a dire uno speciale documento che il cittadino compila prendendosi l’intera responsabilità della veridicità delle informazioni contenute all’interno. Più nello specifico, la dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza risponde a quanto contenuto nel DPR 445 del 28 dicembre 2000 agli articoli 45 e 46.
Ma entriamo nel merito della questione e vediamo subito quali informazioni inserire nella comunicazione e in quale ordine farle apparire all’interno del foglio.
-Nell’angolo in alto a destra, scrivi i dati relativi alla tua azienda, avendo cura di includere l’indirizzo della sede legale della stessa ed eventualmente nome e cognome del referente dell’ufficio risorse umane che si occupa delle pratiche amministrative e/o del legale rappresentante;
-Oggetto, una sorta di titolo in cui indichi lo scopo della lettera. In questo caso, un “Oggetto: Comunicazione cambio di residenza” è più che sufficiente;
-Introduzione, in cui dopo aver iniziato con “Il sottoscritto” procedi ad elencare tutti i tuoi dati anagrafici, comprendenti nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale.
-Comunicazione vera e propria, in cui introduci il cambio scrivendo “Comunica iche” e a capo “a decorrere dalla data (introduci data cambio di residenza) la residenza sarà spostata da (inserisci il tuo indirizzo precedente) a (introduci indirizzo nuovo).
-Conclusioni, in cui ringrazi per l’attenzione e riporti la data del giorno in cui scrivi e la tua firma leggibile.
Attenzione. Per effettuare una comunicazione completa il consiglio è di allegare al foglio appena scritto anche una fotocopia di un tuo documento di identità in corso di validità. Essa dovrà pervenire al datore di lavoro anche qualora tu scelga di inviare il messaggio tramite email o PEC (posta elettronica certificata).
Fatto ciò, ti basterà stampare il documento e firmarlo a mano, per poi procedere con l’imbustamento e la consegna in ufficio. Se non puoi recarti personalmente presso gli uffici destinati alla gestione di queste pratiche il consiglio è di spedire la comunicazione di cambio residenza tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
In caso di mancata comunicazione di cambio residenza al datore di lavoro o di ritardo nella consegna della stessa, vi sono diverse conseguenze a carico del dipendente. Innanzitutto, è bene comprendere se il CCNL di riferimento preveda delle misure specifiche per colui il quale si dimentichi di portare a termine la procedura.
Più nello specifico, se nel contratto è specificato l’obbligo di comunicare il cambio residenza, il licenziamento del dipendente in questione sarà valido anche se inviato al vecchio indirizzo. Per verificare la veridicità di questo fatto puoi consultare quanto concluso dalla sentenza numero 22295 del 25 settembre 2017 emessa dalla Corte di Cassazione.
Il lavoratore negligente infatti, non ricevendo a casa la comunicazione, tarderebbe non di poco a conoscere il suo destino, e di fatto non potrebbe nemmeno opporsi per tempo alla scelta del suo datore di lavoro.
Ecco perché al fine di evitare ulteriori problematiche difficili da risolvere in assenza di un consulente legale, è sempre bene procedere per tempo con una comunicazione cambio di residenza al datore di lavoro sintetica ma completa di tutte le informazioni.
A titolo informativo, ricordiamo infine che i termini per compilare un cambio residenza sono di 20 giorni dalla data di trasferimento.
Fac Simile Comunicazione Cambio di Residenza al Datore di Lavoro
In questa sezione è possibile trovare il modello comunicazione cambio di residenza al datore di lavoro compilabile in formato DOC. Come spiegato in precedenza, si tratta di un modulo editabile in cui bisogna inserire i dati mancanti.
Luca Agostini
Luca Agostini è un divulgatore con un'ampia esperienza professionale alle spalle. Negli anni, ha dedicato la sua carriera alla consulenza per numerose e prestigiose associazioni dei consumatori, diventando un punto di riferimento nel campo. Luca Agostini è un rinomato divulgatore con un'ampia esperienza professionale alle spalle. Negli anni, ha dedicato la sua carriera alla consulenza per numerose e prestigiose associazioni dei consumatori, diventando un punto di riferimento nel campo. Grazie alla sua profonda conoscenza e alla sua capacità di tradurre concetti complessi in termini accessibili, Luca ha aiutato migliaia di individui a navigare nel labirinto delle normative, dei diritti e delle procedure.