Aggiornato il 6 Settembre 2025 da Luca Agostini
In questa guida spieghiamo come richiedere l’accesso agli atti della scuola.
Il modulo richiesta accesso atti scuola presente in questa pagina può essere scaricato e stampato o utilizzato come esempio. Il modulo è disponibile in formato Word, di conseguenza può essere modificato sul computer prima di essere stampato o convertito in PDF.
Modello Richiesta Accesso Atti Scuola
In questa sezione è possibile trovare il modulo richiesta accesso atti scuola compilabile in formato Word. Come spiegato in precedenza, si tratta di un modulo editabile in cui bisogna inserire i dati mancanti.
Esempio Richiesta Accesso Atti Scuola
Richiesta di accesso a documenti amministrativi
(Legge 241 del 7.8.1990 e successive modifiche e integrazioni- D.P.R. 184 del 12-4-2006)
Dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000
Il/la sottoscritto/a____________________________________________________________________
Cognome Nome
nato/a il ________________________ a ____________________________prov.________________
residente in __________________________ via/piazza ___________________________n°_______
tel./cell __________________________ e-mail_________________________ fax _______________
IN QUALITÀ DI :
□ diretto interessato
□ delegato
□ legale rappresentante della persona giuridica/associazione denominata:
_________________________________________________________________________
CHIEDE
ai sensi dell’art. 22 e seguenti della L. 241/90 e successive modifiche e integrazioni di potere esercitare il proprio diritto d’accesso ai documenti amministrativi mediante:
□ consultazione (accesso informale) □ invio copia digitale
□ rilascio di copia : □ semplice □ conforme all’originale
del/i seguente/i documento/i amministrativo/i (N.B.: indicare dettagliatamente l’atto o i documenti richiesti o fornire ogni riferimento utile per la sua individuazione):
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
relativo/i alla procedura_____________________________________________________________
______________________________________________________________________________
per la seguente motivazione:
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
CHIEDE
di ricevere i documenti:
□ a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo:_________________________________
DICHIARA
(consapevole che ai sensi dell’articolo 76 del D.P.R. n. 445/2000 chiunque rilasci dichiarazioni mendaci, formi atti falsi o ne faccia uso nei casi previsti dalla stessa normativa, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e che i benefici eventualmente conseguiti in seguito al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, decadono).
– che, ai sensi del comma 1, lett. b) dell’art. 22 della legge 7/8/1990 n. 241, sussiste il seguente interesse diretto, concreto e attuale inerente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l’accesso:
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
– di essere delegato da:
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Si rende noto che potrà essere inviato avviso a eventuali controinteressati.
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.Lgs. 196/2003
Ai sensi del D.Lgs. 196/03, acconsente al trattamento dei propri dati personali per l’esercizio del diritto di accesso.
Si dichiara altresì che il sottoscritto utilizzerà le informazioni acquisite esclusivamente nei limiti di quanto previsto dalla legge n. 241 del 1990 e quindi affinché allo stesso sia garantito il contraddittorio o il diritto di difesa in giudizio, impegnandosi a non divulgare le informazioni a terzi, se non per la tutela di propri diritti e interessi.
Data, _______________________
Firma del Richiedente1
______________________________
L’Amministrazione, se individua soggetti controinteressati, di cui all’articolo 22, comma 1, lettera c), della legge 7 agosto1990, n. 241, darà comunicazione della richiesta agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione. Entro dieci giorni dalla ricezione di detta comunicazione, i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla richiesta di accesso. Decorso tale termine, la pubblica amministrazione provvede sulla richiesta, accertata la ricezione della comunicazione di cui sopra.
Per quanto riguarda i diritti degli interessati si fa riferimento a quanto previsto dal Titolo II del D. Lgs. 196/2003.
La copia conforme è sempre soggetta all’imposta di bollo, tranne i casi di esenzione previsti dalla tab. B del D.P.R. 642/1972 che saranno dichiarati e valutati in fase di autenticazione.
Il rilascio di copia semplice o copia autenticata è subordinata al pagamento del costo di riproduzione (art. 25 legge 241/90).
1 Ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato alla presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e presentata o inviata anche per fax o via telematica unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di riconoscimento del sottoscrittore.
La dichiarazione inviata per via telematica è valida se sottoscritta mediante la firma digitale o quando il sottoscrittore è identificato dal sistema informatico con l’uso della carta di identità elettronica.
Come Richiedere l’Accesso agli Atti della Scuola
Genitori e dipendenti degli enti scolastici dispongono secondo quanto stabilito dalla legge del diritto di accesso agli atti della scuola. Quanto appena espresso rispecchia infatti la necessità di rispondere al Principio di trasparenza, un principio costituzionale che garantisce l’accessibilità e la disponibilità per il pubblico di tutti gli atti, dati e delle informazioni a esclusione dei casi previsti dalla legge. Nel caso delle istituzioni scolastiche (compresi enti di formazione professionale e scuola primaria), è opportuno sapere che ci sono specifiche regole riguardo all’accesso agli atti. Ma quali sono queste ultime? Chi riguardano? Quali sono i documenti accessibili che si possono richiedere in segreteria didattica e quali invece quelli non aperti alla consultazione dei genitori? Vediamo subito di fare chiarezza.
Prima ancora di scoprire se e come si possa accedere a determinati documenti in virtù di dipendenti o genitori degli alunni iscritti, è necessario ricordare un fatto fondamentale, troppo spesso dimenticato da coloro i quali cercano di tutelare la situazione scolastica dei propri figli. Secondo la legge infatti, i genitori non hanno diritto a visionare le prove scritte, gli elaborati o le relazioni di studenti terzi, ma possono solamente richiedere quelli del proprio figlio.
Ecco quindi che emerge come operazioni quali confronto tra verifiche, raffronti di valutazioni tra gli elaborati di alunni diversi non possano mai avvenire per mano dei genitori. L’unico caso in cui tale azione risulti legale riguarda un confronto operato dai docenti alla presenza di entrambe le parti. La mediazione del personale didattico è dunque condizione necessaria.
Allo stesso tempo, i genitori non potranno visionare i voti degli altri studenti presenti nel registro elettronico. La richiesta degli atti formali potrà infatti riguardare solamente la situazione scolastica del proprio figlio o del minore del quale si fanno le veci.
In termini giuridici, una qualsiasi richiesta di confronto tra compiti in classe operata da un genitore o da chi ne fa le veci è da ritenersi illegittima, vale a dire non soddisfacibile. Chiedere di avere accesso a documento altrui è illegittimo, e viola senza alcun tipo di dubbio il comma 3 dell’art. 24 della legge n. 241/90 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
Risulta essere invece legittimo chiedere qualsiasi atto concernente il proprio figlio o minore a carico, naturalmente operando sempre in favore di opportune motivazioni, come per esempio il sospetto che vi siano state irregolarità durante la valutazione o gli scrutini.
I dati così raccolti potranno eventualmente essere incrociati con quelli presenti sul registro elettronico.
Ecco la lista di tutti gli atti che si possono richiedere alla segreteria
-Stipula di contratti per aggiudicazione forniture di beni e servizi
-Atti sulla formazione delle graduatorie interne di istituto
-Atti relativi a istruttorie per istanze di trasferimento e mobilità
-Relazioni su ispettive per ispezione o procedimento disciplinare nei confronti di un’insegnante
-Registri dei docenti
-Verbali consigli di classe
-Prove scritte degli alunni e atti della Commissione degli esami di Stato
-Compiti scritti effettuati durante l’anno
-Documenti relativi a scrutini intermedi e finali
Sono esclusi dalle richieste legittime di accesso agli atti scuola i seguenti documenti
-Documenti relativi a procedimenti penali, nemmeno concernenti a procedure conciliative o arbitrali
-Rapporti informativi sui dipendenti dell’istituto
-documenti relativi all’informazione o alla consultazione sindacale, così come atti di concertazione o contrattazione con gli enti sindacali
-Documenti relativi al trattamento economico di individui esterni al nucleo famigliare
-Documenti relativi ad atti sensibili, a meno che l’accesso non sia indispensabile per tutelare i diritti dell’interessato
-Atti dei privati detenuti dalla scuola non divisibili da documenti utilizzati direttamente
Il metodo più pratico e diffuso per effettuare una richiesta di accesso agli atti della scuola consiste nel presentare una domanda scritta in segreteria amministrativa, indirizzando la medesima al Dirigente Scolastico.
Per redigere una lettera adeguata sarà necessario compilare un qualsiasi foglio A4 inserendo le seguenti informazioni
-Intestazione, da disporre nella parte alta del foglio e nella quale inserire Il nome dell’istituto scolasti coinvolto; a destra, riportare la dicitura “Al dirigente scolastico” seguita da nome, cognome e indirizzo degli uffici di quest’ultimo;
-Oggetto, una sorta di breve titolo che riassuma il contenuto della missiva; in questo caso può coincidere con una dicitura come “Richiesta di accesso agli atti” o “Istanza di accesso agli atti”;
-Introduzione, la parte in cui è necessario riportare tutti i dati personali del richiedente, e più nello specifico nome, cognome, indirizzo, telefono, email, numero di un documento di identità in corso di validità, e specificare in virtù di quale posizione si sta effettuando tale richiesta. Nel concreto, bisognerà riportare i dati e poi scrivere “in virtù di ____” per poi indicare quale ruolo si ricopre. Tra i principali troviamo diretto interessato, procuratore o delegato da parte di terze parti, oppure legale rappresentante.
-Richiesta, la sezione da iniziare riportando la dicitura “RICHIEDE” scritta in maiuscolo e da far seguire con una delle seguenti azioni, ovvero “di prendere visione” oppure “l’ estrazione di una copia fotostatica con o senza allegati” del seguente documento. Dopo aver riportato questa dicitura sarà finalmente il momento di elencare gli atti o i documenti ai quali si vuole accedere, specificando il formato di questi ultimi, in quanto potrebbe trattarsi sia di documenti cartacei che di documenti digitali.
-Motivazione. Dopo aver esposto la richiesta sarà poi opportuno indicare la motivazione che ha portato alla presentazione della domanda. In questa parte cerca di specificare se la motivazione è connessa a un interesse diretto, concreto ed attuale e connesso a situazioni tutelate giuridicamente
Luca Agostini
Luca Agostini è un divulgatore con un'ampia esperienza professionale alle spalle. Negli anni, ha dedicato la sua carriera alla consulenza per numerose e prestigiose associazioni dei consumatori, diventando un punto di riferimento nel campo. Luca Agostini è un rinomato divulgatore con un'ampia esperienza professionale alle spalle. Negli anni, ha dedicato la sua carriera alla consulenza per numerose e prestigiose associazioni dei consumatori, diventando un punto di riferimento nel campo. Grazie alla sua profonda conoscenza e alla sua capacità di tradurre concetti complessi in termini accessibili, Luca ha aiutato migliaia di individui a navigare nel labirinto delle normative, dei diritti e delle procedure.