Aggiornato il 7 Settembre 2025 da Luca Agostini
In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera di contestazione montaggio cucina.
Il modello lettera di contestazione montaggio cucina presente in questa pagina può essere scaricato e stampato o utilizzato come esempio.
Il modulo è disponibile in formato Word, di conseguenza può essere modificato sul computer prima di essere stampato o convertito in PDF.
Fac Simile Lettera di Contestazione Montaggio Cucina
In questa sezione è possibile trovare il modello lettera di contestazione montaggio cucina compilabile in formato Word. Come spiegato in precedenza, si tratta di un modulo editabile in cui bisogna inserire i dati mancanti.
Esempio di Contestazione Montaggio Cucina
Modello 1 — Danni e non conformità emersi in consegna/montaggio (messa in mora con richiesta ripristino)
Oggetto: Contestazione danni e non conformità – Ordine n. _______________ / Consegna del _______________
Spett.le _______________
PEC/E-mail: _______________
Il/La sottoscritto/a _______________ (C.F. _______________), ordine n. _______________ del _______________ per cucina marca/modello _______________, consegnata e montata il _______________ presso _______________,
contesta quanto segue:
– elementi danneggiati: _______________ (ante/piani/top/colonne) – descrizione difetti: _______________
– non conformità rispetto al progetto/ordine: _______________
– vizi di montaggio (fuori squadro, regolazioni, allineamenti): _______________
Con la presente Vi metto in mora e Vi diffido ad adempiere entro __ giorni dal ricevimento, provvedendo a:
sostituzione dei componenti danneggiati/non conformi;
corretto ripristino del montaggio e regolazioni;
verifica finale con verbale di collaudo firmato.
In difetto mi riservo i rimedi di legge (riduzione del prezzo/risoluzione e risarcimento). Allego documentazione fotografica, copia ordine, DDT e progetto.
Luogo/data _______________
Firma _______________
Allegati: foto; progetto firmato; ordine e DDT; verbale montatori (se presente)
Modello 2 — Ritardi e mancati appuntamenti (diffida e piano lavori)
Oggetto: Diffida per ritardi nel montaggio – Ordine n. _______________
Spett.le _______________
PEC/E-mail: _______________
In relazione all’ordine n. _______________ del _______________ e agli appuntamenti di montaggio fissati per _______________ e _______________ rimasti inevasi/ritardati, con la presente Vi diffido ad adempiere ai sensi di legge, trasmettendo entro __ giorni:
a) calendario lavori vincolante con date/ore e nominativi tecnici;
b) conclusione montaggio e messa in funzione entro il _______________.
Trascorso inutilmente il termine, mi riservo di risolvere il contratto/affidare a terzi con addebito dei maggiori oneri e richiesta danni.
Luogo/data _______________
Firma _______________
Allegati: conferme appuntamenti/e-mail; ordine; eventuali costi già sostenuti
Modello 3 — Vizi di posa e assenza/carenza certificazioni impianti (DM 37/2008)
Oggetto: Contestazione vizi di montaggio e richiesta conformità impianti – Cucina _______________
Spett.le _______________
PEC/E-mail: _______________
A seguito del montaggio del _______________ riscontro:
– errato collegamento elettrico/gas/idrico: _______________;
– mancanza di adeguate aerazioni/guarnizioni/sigillature: _______________;
– assenza della dichiarazione di conformità/rispondenza degli impianti (DM 37/2008) relativa alle modifiche effettuate.
Vi invito a mettere a norma entro __ giorni: ripristino posa, rilascio dichiarazioni e schede tecniche, prova tenuta gas e collaudo funzionale. Fino a regolare sistemazione la cucina non potrà essere utilizzata in sicurezza; mi riservo la sospensione del saldo e il ristoro dei costi per eventuali interventi urgenti di terzi.
Luogo/data _______________
Firma _______________
Allegati: foto; relazione tecnico (se disponibile); copia ordine/progetto; verbale
Modello 4 — Errore di rilievo/progetto: cucina non installabile o non conforme agli spazi
Oggetto: Contestazione per errore di rilievo/progetto – richiesta rifacimento a Vostre spese
Spett.le _______________
PEC/E-mail: _______________
Con riferimento all’ordine n. _______________ del _______________, la cucina fornita non è installabile/non conforme alle misure dei locali per errore di rilievo/progettazione di Vostro personale (dettaglio: _______________). Ne derivano: mancato allineamento, impossibilità di apertura/integrazione elettrodomestici, interferenze con infissi/impianti.
Vi chiedo, entro __ giorni:
nuovo rilievo e progetto correttivo;
rifacimento/sostituzione elementi non idonei a Vostre spese;
tempi certi di consegna e installazione.
In difetto, mi riservo di chiedere riduzione del prezzo/risoluzione del contratto con restituzione degli acconti e risarcimento dei danni.
Luogo/data _______________
Firma _______________
Allegati: progetto iniziale; rilievo; foto criticità; scambi e-mail
Modello 5 — Sospensione saldo e richiesta riduzione prezzo per vizi persistenti
Oggetto: Contestazione vizi e sospensione saldo – richiesta riduzione prezzo
Spett.le _______________
PEC/E-mail: _______________
Nonostante i Vostri interventi del _______________ e _______________, permangono i seguenti vizi: _______________. Ai sensi di legge, sospendo il pagamento del saldo fino all’eliminazione dei difetti e chiedo una riduzione del prezzo di € _______________ proporzionata al minor valore/alle spese di ripristino.
Se non riceverò riscontro con proposta risolutiva entro __ giorni, procederò con i rimedi di legge (riduzione giudiziale/risoluzione e richiesta danni).
Luogo/data _______________
Firma _______________
Allegati: elenco interventi eseguiti; foto/video; preventivi di ripristino (se disponibili)
Come Contestare il Montaggio di una Cucina
Nell’acquisto di una nuova cucina, non bisognerebbe mai cedere alla tentazione di risparmiare scegliendo il montaggio fai da te o affidandosi alla buona volontà di un vicino di casa abile nei lavori manuali. In circostanze di questo genere, è decisamente consigliabile rivolgersi a professionisti specializzati nel settore. Però, anche affidandosi a esperti, non è raro che possano emergere problemi o difetti vari, che possono interessare componenti come ante, pensili ed elettrodomestici.
Qualora si riscontrassero imprecisioni o danni, sia estetici che funzionali, durante il montaggio della cucina, è fondamentale agire prontamente. Il primo passo consiste nell’evidenziare tempestivamente qualsiasi anomalia riscontrata durante le fasi di montaggio, senza aspettare il completamento dell’intero lavoro. È importante tenere presente che non tutti i difetti sono immediatamente visibili, di conseguenza, è importante che, a lavori ultimati, il cliente proceda con un esame dettagliato e minuzioso della cucina, possibilmente in compagnia del caposquadra o del fornitore dei mobili. Nel caso in cui vengano identificati dei difetti, è opportuno che questi vengano chiaramente riportati sul verbale di montaggio. Se tale documento non dovesse essere predisposto dal team di montaggio, il cliente ha la possibilità di redigere un report personale con le proprie osservazioni, chiedendo successivamente che questo venga allegato alla documentazione di consegna della cucina.
Un’efficace alternativa per affrontare situazioni di montaggio cucina problematico consiste nel predisporre e inviare una lettera di contestazione all’azienda venditrice, allegando, se possibile, fotografie che documentino chiaramente i danni causati dal montaggio. Queste immagini possono servire come prova incontrovertibile delle problematiche riscontrate.
Davanti a un lavoro mal eseguito, se l’azienda si dimostra pronta a effettuare interventi correttivi, la situazione può risolversi senza ulteriori complicazioni. Però, se l’azienda dovesse mostrare ritardi o riluttanza nell’intervenire, è opportuno inviare un sollecito formale per richiedere l’intervento di riparazione necessario.
In caso di dispute o mancata risposta, è fondamentale che il cliente agisca senza indugio per tutelare i propri diritti. A questo proposito, il Codice del Consumo offre una protezione significativa: l’art. 135 bis stabilisce che, in presenza di un difetto di conformità, il consumatore ha diritto a una riparazione in un tempo congruo, a una riduzione proporzionale del prezzo, o, in casi più estremi, alla risoluzione del contratto con il relativo risarcimento danni. È importante sottolineare che la garanzia legale di conformità ha validità per due anni dalla data di consegna del bene. La risoluzione del contratto rappresenta un’opzione per il consumatore solo dopo aver tentato, senza successo, di ottenere la riparazione o la riduzione del prezzo.
Scrivere una lettera di contestazione per un montaggio cucina mal eseguito è un passo importante per comunicare formalmente con l’azienda responsabile e cercare una soluzione ai problemi riscontrati. Vediamo quali sono le informazioni da inserire
-Intestazione e saluto iniziale: Inizia con l’intestazione della lettera, includendo il tuo nome, indirizzo, data e i dettagli di contatto dell’azienda a cui ti stai rivolgendo. Segui con un saluto formale, ad esempio “Gentile Ditta,” o “Spett.le [Nome dell’azienda]”.
-Introduzione al problema: Esplicita il motivo della lettera sin dall’inizio, specificando che si tratta di una contestazione relativa al montaggio della cucina effettuato presso la tua abitazione, includendo la data dell’intervento.
-Descrizione dettagliata dei difetti: Elabora in modo specifico i problemi riscontrati a seguito del montaggio, descrivendo accuratamente ogni difetto e come questi influiscono sia sull’estetica che sulla funzionalità della cucina. È utile elencare i problemi in punti per rendere la lettura più chiara e diretta.
-Richiesta di intervento: Cita specificamente l’articolo del Codice del Consumo o la normativa di riferimento che tutela i tuoi diritti, come l’art. 135-bis del D.Lgs. 206/05, e richiedi l’intervento correttivo da parte dell’azienda entro un termine ragionevole che dovrai indicare.
-Allegati: Se hai delle prove fotografiche dei difetti, menziona che sono allegati alla lettera. Questo serve a supportare le tue affermazioni e a dimostrare concretamente i problemi del montaggio.
Riserva dei diritti: Esprimi la tua intenzione di avvalerti di tutti i diritti legali a tua disposizione, inclusa la possibilità di risolvere il contratto e richiedere un risarcimento, nel caso in cui l’azienda non dovesse adempiere alle tue richieste in modo soddisfacente.
-Chiusura e firma: Concludi la lettera con un saluto formale, come “Cordiali saluti,” seguito dalla tua firma, nome e cognome stampati, e, se lo desideri, i tuoi contatti diretti.
La lettera di contestazione per il montaggio della cucina dovrebbe essere inviata tramite raccomandata o, in alternativa, via Posta Elettronica Certificata (PEC), indirizzata alla sede legale dell’azienda venditrice. In questa fase preliminare, non è necessario l’intervento di un avvocato, poiché il consumatore può autonomamente esercitare i propri diritti di garanzia.
Luca Agostini
Luca Agostini è un divulgatore con un'ampia esperienza professionale alle spalle. Negli anni, ha dedicato la sua carriera alla consulenza per numerose e prestigiose associazioni dei consumatori, diventando un punto di riferimento nel campo. Luca Agostini è un rinomato divulgatore con un'ampia esperienza professionale alle spalle. Negli anni, ha dedicato la sua carriera alla consulenza per numerose e prestigiose associazioni dei consumatori, diventando un punto di riferimento nel campo. Grazie alla sua profonda conoscenza e alla sua capacità di tradurre concetti complessi in termini accessibili, Luca ha aiutato migliaia di individui a navigare nel labirinto delle normative, dei diritti e delle procedure.