Modulo Disdetta Sindacato UIL

Aggiornato il 27 Settembre 2023 da Luca Agostini

In questa guida spieghiamo come compilare il modulo disdetta sindacato UIL.

Il modulo disdetta UIL presente in questa pagina può essere scaricato e stampato o utilizzato come esempio. Il modulo è disponibile in formato Word, di conseguenza può essere modificato sul computer prima di essere stampato o convertito in PDF.

Come Utilizzare il Modulo Disdetta UIL

Sei iscritto alla UIL ma hai deciso che questa realtà sindacale non rappresenta in modo adeguato i tuoi diritti? Se hai la necessità di abbandonare la UIL, dovrai comunicare a questa istituzione le tue volontà in forma scritta. Così come l’iscrizione, anche l’abbandono della UIL è volontario, e può essere svolto in qualsiasi momento dell’anno senza alcuna comunicazione. Ricordiamo infatti che l’appartenenza ad un sindacato non è mai a costo zero. Le trattenute sindacali operano sempre sullo stipendio, e nel caso il lavoratore voglia rimanere associato anche durante il pensionamento, le quote andranno ad influire anche su pensione o sulla disoccupazione.
Per evitare che ciò accada, puoi fare la disdetta UIL, a patto di rispettare alcune semplici regole. Se vuoi sapere quali sono quindi, rimani con noi: di seguito elenchiamo tutti i passaggi necessari e ti aiutiamo a scrivere una disdetta chiara ed efficace, che potrai stampare ed inoltrare agli enti coinvolti.

Premettendo che qualsiasi lavoratore iscritto al sindacato UIL può decidere di abbandonare l’ente in qualunque momento, esistono alcune situazioni che possono richiedere la disdetta più di altre.
In particolare, qualora il pensionato o il lavoratore in questione non si ritenesse più soddisfatto dei servizi offerti dai Patronati di competenza territoriale, questo rappresenterebbe già di per sé un buon motivo per effettuare la disdetta. Ricordiamo infatti che all’interno del documento non è mai necessario indicare le proprie motivazioni.
Purtroppo, nel corso del tempo la tutela dei diritti dei lavoratori ha subito pressanti contraccolpi a causa delle spinte politiche, e pertanto molti lavoratori iscritti al sindacato UIL si sono sentiti progressivamente meno rappresentati.
In altri casi, per via di carriere lavorative particolarmente fruttuose o per ragioni di natura ideologica, alcuni lavoratori potrebbero decidere che i servizi offerti dal sindacato non siano più di alcuna utilità nella loro quotidianità.
Emerge quindi chiaramente che in tutti questi casi, una disdetta al sindacato UIL sia più che necessaria. Abbandonando l’ente, si evita così da subito di dovere corrispondere ulteriori somme di denaro richieste dall’iscrizione, così come di ricevere addebiti diretti sullo stipendio o sulla pensione.

Evitare future trattenute in busta paga dal parte del sindacato UIL è molto semplice. Al fine di comunicare la disdetta in modo corretto infatti, sarà necessario presentare i documenti opportunamente redatti in duplice copia, da consegnare rispettivamente a
-Datore di lavoro
-Sindacato UIL.
All’interno della comunicazione dovrai ricordarti di richiedere la revoca immediata sia dell’adesione al sindacato UIL, sia delle ritenute per la quota associativa.

Quali sono le informazioni da riportare nella richiesta? Quali dati devono comparire necessariamente per evitare imprevisti? Bisogna allegare delle fotocopie, e se sì, quali?
Rispondiamo subito a ciascuna di queste domande, partendo dalla più importante: cosa bisogna scrivere e in quale ordine?
Per una redazione adeguata, segui i passaggi riportati qui sotto
-Indica nella parte superiore destra della comunicazione Il destinatario della lettera, includendo sia i dati del tuo datore di lavoro sia quelli dell’organizzazione sindacale di riferimento. Specifica sia il nome dell’azienda (e di un eventuale referente) sia la Federazione nazionale di categoria della UIL.
-Scendi di qualche riga e inserisci la dicitura Raccomandata in modo che il destinatario conosca la natura della lettera. Sotto a questa indicazione riporta poi l’oggetto della comunicazione, scrivendo Oggetto: disdetta dell’adesione all’Organizzazione Sindacale UIL.
-Fatto questo riporta in maniere schematica ed ordinata tutti i tuoi dati personali, ricordandoti di includere: nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza, numero di telefono, codice fiscale, nome dell’azienda per cui lavori, settore, sede dell’azienda e qualifica
-Nella parte centrale del foglio annuncia la tua volontà di disdire l’adesione al sindacato. Per farlo impiega un linguaggio formale e sintetico, ricordandoti di includere diciture come Con la presente richiedo la revoca immediata della delega alla società UIL per il versamento dei contributi sindacali. Cita che la tua volontà è tutelata dal tuo CCNL ed eventualmente includi altre fonti normative. Sottolinea la tua volontà di rinunciare all’adesione al sindacato e concludi la lettera ribadendo che qualora la società proceda oltre i termini con trattenute di questo tipo, essa sarà perseguibile penalmente per appropriazione indebita.
-Nella parte conclusiva della comunicazione, indica luogo, data e firma leggibile.

Completata, stampata e firmata la tua disdetta al sindacato UIL, ricorda di allegare al documento anche una fotocopia di un tuo documento di identità in corso di validità e una fotocopia del tuo codice fiscale, entrambi in formato fronte retro. Questa disdetta potrà essere inviata in qualsiasi momento dell’anno, determinando un effetto immediato.

Disdetta Sindacato UIL

In questa sezione è possibile trovare il modulo disdetta sindacato UIL compilabile in formato Word. Come spiegato in precedenza, si tratta di un modulo editabile in cui bisogna inserire i dati mancanti.

Luca Agostini

Luca Agostini è un divulgatore con un'ampia esperienza professionale alle spalle. Negli anni, ha dedicato la sua carriera alla consulenza per numerose e prestigiose associazioni dei consumatori, diventando un punto di riferimento nel campo. Luca Agostini è un rinomato divulgatore con un'ampia esperienza professionale alle spalle. Negli anni, ha dedicato la sua carriera alla consulenza per numerose e prestigiose associazioni dei consumatori, diventando un punto di riferimento nel campo. Grazie alla sua profonda conoscenza e alla sua capacità di tradurre concetti complessi in termini accessibili, Luca ha aiutato migliaia di individui a navigare nel labirinto delle normative, dei diritti e delle procedure.